Era un po' che non accadeva, era troppo bello per durare... la linea Adsl del mio paese è vecchia e malandata e spesso e volentieri ci abbandona, ed è quello che è successo in questi giorni, ma fortunatamente questa volta la Telecom ha risolto il guasto piuttosto velocemente ed eccomi qua!
Meglio non perdersi in chiacchere e pubblicare sperando vada in porto... e vi mostro velocemente la Cecina, che ho provato a fare per la prima volta l'altra sera, dato che piace molto ai miei figli e avendo in casa la farina che mi aveva mandato Molino Chiavazza, ho sfornato questa...
Ingredienti
300 gr. di farina di ceci
1 litro d'acqua
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe
Procedimento
Ho setacciato la farina di ceci, io ho usato Molino Chiavazza, nel Keenwood,
ho aggiunto 1 litro d'acqua, poco alla volta, frullando il tutto per eliminare eventuali grumi che si vengono a creare.
Ho ottenuto una pastella fluida che mescolandola mi velava il cucchiaio.
Ho aggiunto 2 cucchiai d'olio evo, amalgamato bene e aggiustato di sale, lasciando poi riposare il tutto per circa 6 ore, mescolando ogni tanto.
Ho foderato le teglie con carta da forno, bagnata, strizzata e unta con olio,
versato la pastella nelle teglie, lo spessore non deve superare i 5 mm., cercando di eliminare la schiuma che si forma in superficie.
Ho messo a cuocere in forno preriscaldato e ventilato a 250° C. per 15 minuti circa, quindi ho dorato la superficie accendo il grill per 2/3 minuti.
Servito in tavola...
martedì 14 giugno 2011
Cecina
Tags
# Antipasti
# Cucina
# Molino Chiavazza
# Piatti unici
Luciana
Piatti unici
Etichette
Antipasti,
Cucina,
Molino Chiavazza,
Piatti unici
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Author Details
Mi presento sono Milù... e chi ne vuol saper di più... mi segua!
Ciao Luciana!
RispondiEliminaSolo un piccolissimo affettuoso appunto: prova a farla in un testo di rame per la farinata (in Liguria la chiamiamo così) e sarà davvero perfetta :)
Ciao carissima
L'appunti sono graditissimi perchè servono ad imparare e migliorarsi sempre di più, anzi ti ringrazio di cuore. Unico neo è che sono sprovvista di un testo di rame per farinate, dovrò provvedere ;) ciao e grazie ancora
RispondiEliminaE' facilmente rimediabile: vieni a trovarmi e te lo procurerò con vero piacere :))
RispondiEliminaAdoro la cecina !!!!! non so cosa sia il testo di rame pero' anche così sembra ottima !!!
RispondiEliminaCiao cara Milù, purtroppo quello che è successo a te capita qualche volta anche qui, se anche è una linea via cavo, ma viene ristabilita quasi immediatamente, non fai nianche tempo a telefonare che già è riparata.
RispondiEliminaCredo che sia un sistema automatico, sono impianti modernissimi.
Bella la tua ricetta a me piacetanto queste pastelle.
Buona giornata cara amica.
Tomaso
slurp sembra davvero molto invitante!!
RispondiEliminachissà che bontà!!
un abbraccio
Paola
buona,la mangiavo sempre abbinata alla schiaccia quando stavo a san vincenzo,penso la conosci è vicino cecina,
RispondiEliminaciao a presto
carissima Luciana,io la Cecina non la conosco,non so' il sapore,pero' so' una cosa che con la farina di ceci a Palermo i Panelli,praticamente si dovrebbe fare tipo una polenta con la tua farina,poi quando e' ancora calda si mette in un contenitore di latta (quello dell'olio di semi)quando si raffredda si apre anche il fondo,ed esce una pasta tonda che poi si andra' a tagliare col filo facendo dei dischi e si friggono nell'olio caldo...........................BUONI un detto palermitano.."PANE E PANELLI FANNO I FIGGHI(figli)BEDDI(belli)
RispondiElimina@ Mascia posso assicurare che è ottima! Provala
RispondiElimina@ Grazie caro Tomaso, un abbraccio
@ Grazie Paola a noi piace molto, ciao
@ Conosco San Vincenzo Franca, ci sono passata diverse volte quando andavo al mare, poi ho amici che vi hanno comprato la casa.
Grazie, ciao a presto
@ Ester questa me la devo appuntare e provare, le tue ricette sono sempre state un successo, quindi non me la voglio perdere!
Bellissimo il detto! Un abbraccio
Gil, magari potessi!!! sarei già partita :))ma chissà...
RispondiElimina