Pensando a cosa potevo mettere in tavola, mi sono ricordata di avere del ragù di cinghiale pronto, che avevo preparato e congelato, ma non volevo usare una pasta qualsiasi e neppure avevo voglia di farla...
A questo punto ho deciso di provare i Maltagliati del Pastificio Palandri, avevo sempre sentito decantare questa tipo di pasta, ma come al solito, io devo provare per credere...
Ho provato, ed ecco i Maltagliati al ragù di cinghiale...
Purtroppo quando avevo preparato il ragù, non avevo pensato a fare le foto passo passo, quindi questa volta vi dovrete accontentare della mia descrizione, e per la quantità degli ingredienti, la lascio secondo i vostri gusti...
Ingredienti
Cinghiale, cipolla, carota, sedano, basilico prezzemolo, pancetta a dadini, vino bianco, pomodoro, alloro, chiodi di garofano, olio evo,
peperoncino, sale e pepe.
Procedimento
In una padella antiaderente mettere il cinghiale tagliato a pezzi, a fuoco dolce per fargli fare l'acqua.
Intanto fare un soffritto con cipolla, carota, sedano, basilico e prezzemolo.
Aggiungere al soffritto la pancetta tagliata a dadini, quindi il cinghiale, che avevamo messo a fargli fare l'acqua nella padella antiaderente.
Fare rosolare il tutto, versare un po' di vino bianco e farlo sfumare, unire un po' di peperoncino, salare e pepare, quindi aggiungere il pomodoro, alcune foglie di alloro e chiodi di garofano.
Fare cuocere lentamente come un comune ragù per circa 2 ore.
Una volta cotto, prendere il cinghiale e tritarlo grossolanamente, quindi unirlo di nuovo al ragù e con questo condire la pasta.
Buon Appetito!!!
Note: Come già ripetuto più volte, tutto ciò che pubblico devo prima sperimentarlo, oltre che le ricette devo apprezzare anche i prodotti stessi. Ho parlato di questi Maltagliati del Pastificio Palandri, perchè mi hanno entusiasmato, non credevo che effettivamente fossero così buoni, quasi a competere con il prodotto casalingo.
Avevo già provato i prodotti di questo Pastificio, preparando i Sedani alla crema di ricotta e posso dire di ritenermi soddisfatta!
Che bella ricettina...
RispondiEliminabravissima
baci
Il ragù di cinghiale è tra le cose che più preferisco, mia mamma ne fa in quantità industriale poi conserva tutto in barattoli sterilizzati. E' da leccarsi i baffi, la sua ricetta è simile alla tua tranne per la pancetta che non mette. Un abbraccio
RispondiEliminaMi lecco le labbra guardando questi piatti cara Milù, chiudo gli occhi e sento il sapore.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
I maltagliati ci stanno proprio bene con il ragù... la morte loro! con quello di cinghiale devono essere una meraviglia....
RispondiEliminaBuoniiiii...un classico davvero intramontabile...poi il ragù di cinghiale gli dà un tocco in più!
RispondiEliminaGrazie Luana, baci
RispondiEliminaStefania, tua mamma è brava e saggia, lo dovrei fare anch'io quando me ne regalano in quantità abbondanti.
RispondiEliminaA me piace mettere anche la pancetta, mi sembra che gli dia una marcia in più ;)Un abbraccio
Grazie amico mio, sarebbe bello se tu un giorno potessi venire a pranzo con la tua dolce metà :) Buona settimana a te
RispondiEliminaFra con il ragù di cinghiale sono una cannonata ;)
RispondiEliminaGrazie Deborah, un abbraccio
RispondiEliminaChe piattino! Se non c'é appetito basta guardarlo per solleticare il palato. Ciao Milù
RispondiEliminaE che dire????!!!! Questo piatto di pasta fresca al ragù di cinghiale me lo divorerei qui sul momento... Mi piace troppo!!
RispondiEliminaFranci
Azzurra con questo tempo più autunnale che estivo l'appetito non manca e si mangia anche più volentieri.
RispondiEliminaCiao
Grazie Franci :)
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