Questa mattina, come avevo promesso ai bambini, e le promesse vanno possibilmente mantenute... a scuola, ci siamo trasformati in cuochi.
In questo periodo stiamo trattando la stagione invernale con le sue caratteristiche, tra cui anche la frutta, per questo abbiamo preso in esame l'arancia che piace molto ai bambini.
Dopo aver già preparato delle spremute, la scelta è caduta su un dolcetto, che prima avevo sperimentato a casa e pubblicato anche nel blog, dove troverete anche la ricetta che è stata seguita, cliccando qui: Muffin all'arancia.
Dopo aver provveduto a non far vedere il volto dei bambini nel rispetto della loro privacy, ecco una carrellata di foto.
Tutti impegnati per raggiungere l' obiettivo...
... chi preparava la scorza grattugiata dell'arancia, chi spremeva il succo...
...chi spezzettava il burro ammorbidito nella ciotola degli ingredienti liquidi...
... chi pesava con la bilancia e l'aiuto della maestra, gli ingredienti solidi, fino a mescolare il tutto...
... senza fruste elettriche, ma con il solo aiuto del cucchiaio.
Ecco il nostro comodissimo stampo dove inserire i pirottini e versare l'impasto pronto...
... ma pensandone sempre mille insieme, ogni tanto si da per scontato quello che invece sarebbe conveniente appurare... come la misura dello stampo che sarebbe dovuto entrare in questo fornetto...
... appunto sarebbe... perchè in effetti era troppo grande rispetto al forno... a questo punto l'unica soluzione era mettere i pirottini direttamente sulla teglia del fornetto.
Ma cosa è uscito dal forno? ... Non certo dei muffin, ma forme molto strane...
... che i bambini si sono divertiti addirittura ad interpretare, rombo, goccia, cuore...
Ma non crederete mica che ci siamo persi d'animo? Dato che dovevamo cuocere più muffin, per irrobustire i pirottini ne abbiamo messi 3 o 4 uno dentro l'altro, ed infornato di nuovo...
Finalmente siamo stati premiati con un risultato migliore.
Il profumo era delizioso, ha fatto correre colleghe e collaboratrici, ma anche il gusto non era da meno...
I bambini oltre a mangiarseli a scuola, ne hanno portato uno confezionato a casa ai genitori ,per far vedere e gustare tutto il loro grande impegno.
sei fortissima Luciana, e come ti posso scordare i piccoli....una volta che sarai in pensione rimarrai sempre la loro maestra indimenticabile, e allora si che potrai dire di avere lasciato una traccia.
RispondiEliminaBellissimo lavoro, Luciana, il tuo e quello dei bimbi di cui, saggiamente, hai fatto vedere solo le operose manine.
RispondiEliminaBuona notte, Missy Blu
Che bello tutte le maestre dovrebbero essere cosi, bravissima ;)
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