Oggi ero invitata a pranzo da mio fratello, ci riuniamo spesso specialmente nei giorni di festa, e per variare dai soliti pranzi, facciamo sovente, specialmente nella stagione invernale, quelle che noi chiamiamo crescentine...
Ci sarà subito chi ha da ridire, dicendo che queste si chiamano "tigelle", ma per noi sono sempre state le "crescentine", fin da quando eravamo bambini e le mangiavamo in Emilia dalla nonna.
La ricetta che usiamo ci è stato tramandata dalla nonna prima e poi dalla mamma, che erano di origini emiliane.
Gli ingredienti sono:
Farina di grano tenero, noi mescoliamo sempre anche della farina integrale, che sono ancora più buone, lievito di birra, un cucchiaio o due di olio d'oliva, sale, acqua quanto basta ad un impasto morbido tipo pane.
Dopo aver impastato, si lascia lievitare per circa 1 ora.
Dopo lievitato si prendono delle piccole quantità di pasta, si formano delle palline, lavorandole come per fare dei panini, quindi si schiacciano un po' usando il palmo della mano e si lasciano di nuovo rilievitare per circa 1 ora e mezzo.
Sul fuoco si preriscalda la tigelliera , si mettono le palline, si chiude e si cuociono, girando ogni tanto le forme, fino a portare le crescentine a cottura, circa 7 - 8 minuti.
Tenerle sempre d'occhio, altrimenti si rischia di bruciarle, e mangiarle calde.
In famiglia abbiamo una tigelliere da 7 e una da 4, e quando ci riuniamo tutti, ne sforniamo grandi quantità.
Sono ottime con lardo macinato e profumato con aglio e rosmarino, affettati misti, salsicce, formaggi, ricotta, carne in umido... e per finire... non può mancare la nutella.
Il tutto magari annaffiato con del buon lambrusco.
Alcune annotazioni: le crescentine, alcuni le spianano piuttosto basse e le tagliano con un tagliapasta o bicchiere, e restano più sottili, noi invece le lasciamo più alte, tipo panino.
Se avanza dell'impasto, cosa che difficilmente succede, lo congeliamo e lo riusiamo dopo averlo scongelato e fatto rilievitare un po'.
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Mi presento sono Milù... e chi ne vuol saper di più... mi segua!
Milù, carissima, le tue crescentine sono stupende, ma ti volevo chiedere: potresto dare le proporzioni esatte dell'impasto? Vorrei farlo al più presto! Vabbé che non ho tigelliera, ma ho qualche altra cosina ( se mi viene bene, racconterò come!)
RispondiEliminaBacione!
non li ho mai mangiate ma da quello che vedo sono molto invitante e di sicuro molto buoni , baci e buona giornata!
RispondiEliminaLe conosciamo con il nome di tigelle, ma non le abbiamo mai mangiate...le tue sembrano davvero molto buone...proprio una bella tradizione la vostra!!
RispondiEliminabacioni
Buone di sicuro,le faro' domenica per tutta la famiglia.Sei molto brava,ciao.Un abbraccio.
RispondiEliminaMilù, peccato che non ho gli stampini, devono essere proprio buone.
RispondiEliminaUn bacione
Devono essere buonissime.
RispondiEliminaMi tenti sempre con queste delizie.
Ciao.
Tiziana.
Che meraviglia!! Bellissima la tigelliera, è un modello che ha qualche annetto, vedo! Però che belle, queste tradizioni, vero?
RispondiEliminaCiao Milù passo per ringraziarti della disponibilità alla raccolta e ti lascio i complimenti per il blog, belle ricette, semplici e tradizionali, complimenti
RispondiEliminaNon sai come ti invidio la piastra per le tigelle, meravigliosa!
a presto
Splendide!!! E che quella col prosciutto (?) mi ha fatto venire un appetito tremendo!!!
RispondiEliminaComplimenti Milu'.
Buona giornata
Che buone le crescentine, mi hai fatto venire voglia di farle. Un abbraccio
RispondiEliminaRossa di Sera, prima di tutto ti chiedo scusa del ritardo nel rispondere, ma una brutta congiuntivite, non ancora ben risolta, mi vietava di stare al pc.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le proporzioni dell'impasto, ti posso dire che noi questa volta, abbiamo usato:
- 3 Kg di farina (2 Kg farina integrale e 1 Kg di farina 0)
- 3 cubetti di lievito di birra
- 2 cucchiai d' olio d'oliva
- un po' di sale
- e con l'acqua andiamo sempre ad occhio, finchè ne richiede l'impasto, perchè diventi morbido ma non appiccicoso.
Attenta alle dosi!!!
Con questa quantità di farina, abbiamo ricavato circa 105 crescentine.
Buon lavoro, fammi sapere, un bacione.
Mary ti consiglio di provarle, meritano veramente!
RispondiEliminaCiaooo
Manu e Silvia, tra la definizione di crescentine e di tigelle, c'è sempre stata una bella contesa, discussioni a non finire...
RispondiEliminaPer tanti e non solo noi, le tigelle sono quelle in terracotta che vengono ancora oggi da alcuni usate, per cuocere le crescentine nelle braci del camino.
Vi consiglio di assaggiarle, è un piatto povero ma ottimo, che riunisce famiglie, parenti ed amici al calore di una bella tavola imbandita.
Bacioni a voi
Angy le hai fatte poi le crescentine?
RispondiEliminaUn bacio
Germana, i miei stampini provengono dall'Emilia Romagma, regalo di mia mamma. Comunque ora si trovano uguali anche in Toscana. C'è chi si adatta e le cuoce con altri sistemi, anche in forno.
Un bacione a te
Tiziana dai, lasciati tentare!!!
Un abbraccio
Ross, questa tigelliera, anche se sempre attuale e in vendita a caro prezzo, ha qualche annetto ed ha sfornato tante di quelle crescentine che neppure immagini...
Le tradizioni sono le cose più belle che ci siano! Ciaooo
Anicestellato, grazie per i tuoi complimenti, mi fa piacere partecipare alle raccolte quando mi è possibile. Spero di rimettermi in sesto velocemente e tornare attiva.
RispondiEliminaLa tigelliera la dovresti poter trovare da acquistare ovunque.
Ciaooo
Grazie anche a voi Marilena e Marina.
baci baci
crescentine o tigelle poco importa...devono essere buonissime:-)....i cullurielli sono salati e quindi niente zucchero al velo:-) un baciotto
RispondiEliminaAnnamaria
Milù, mi dispiace che sei stata male.. Ora non puoi che migliorare!
RispondiEliminaTi ringrazio per la ricetta ( credo, dividero in 5...) e riguardati!
Un abbraccio!
Milù, l'ho fatto!! Vieni a vedere! ;-)) http://rossa-di-sera.blogspot.com/2008/12/crescentine-di-mil.html
RispondiEliminaSpero che tu stia molto meglio!
Un abbraccio!
Annamaria grazie per la risposta ai cullurielli, ma esistono anche dolci? Avevo trovato ricette che dicevano di spolverizzare con zucchero a velo. Baci
RispondiEliminaRossa, grazie sei molto carina, non va ancora molto bene, ultimamente ho trascurato la salute ed ora ne pago le conseguenze... ma piano piano recupererò.
Ora corro a vedere le tue crescentine!
complimenti ma che brava hai fatto le crescentine sono sempre piacevoli d amangiare
RispondiEliminaGrazie Gunther, nella mia famiglia si fanno spesso, e riuniamo sempre una numerosa e piacevole compagnia! ;-)
RispondiEliminazao..
RispondiEliminabello il tuo blog ..mi permetto di aggiungerti ai miei preferiti se per te va bene:)
zao a presto
Zao... Giulietta, grazie della visita, mi fa piacere che tu mi aggiunga ai tuoi preferiti.
RispondiEliminaBuon Natale e felice Anno Nuovo.