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mercoledì 26 agosto 2020

Pane con lievito madre

 

Ormai chi mi conosce sa quanto mi piace la panificazione, non sono affatto esperta ma cerco sempre di studiare per imparare e migliorarmi. Avevo già postato QUI il dono per me prezioso che mi era stato fatto, durante il periodo che non si riusciva a trovare il lievito nei supermercati, non l'avevo mai usato, ma ho cercato di farmi una cultura studiando ed informandomi. Devo dire che se ancora non mi reputo sicuramente esperta in materia,  per la gioia della mia famiglia e mia, non ho più comprato il pane, e mi sono sbizzarrita pure con il lievito madre in esubero che poi racconterò e mostrerò come... Inizio col parlarvi di una delle ricette per il pane che ho seguito, ho cercato di fare molte foto, anche se spesso presa dalla lavorazione mi dimentico di fotografare.



Ingredienti

Per un pane di circa 800 g.

130 g lievito madre rinfrescato e raddoppiato
350 g acqua a temperatura ambiente
500 g farina 0 (10 g di proteine)
1 cucchiaino di zucchero
10 g sale
2 cucchiai olio extra vergine d'oliva

Procedimento

Prima di fare il pane, rinfresco sempre il lievito madre poi lo lascio raddoppiare, in genere ci vuole 3/4 ore. 
Per questa ricetta ho usato 130 g,  di lievito madre, che ho messo in una ciotola con 150 g d'acqua e un cucchiaino di zucchero. 
Mescolato bene con un mestolo, meglio ancora con le mani per fare sciogliere il lievito. 
Ho versato poi nella planetaria 200 g di acqua a temperatura ambiente, il sale, aggiunto poi la farina,  e con un mestolo mescolato velocemente per far assorbire tutta l'acqua dal contenitore, coperto il tutto con un canovaccio, e lasciato riposare per 20 minuti,in questo modo la farina rimarrà in autolisi, e questo faciliterà lo sviluppo del glutine. 
Trascorso questo tempo, verso il lievito nella planetaria ed inizio ad impastare con il gancio per 15 minuti circa, alternando la velocità 2/3

L'impasto risulta morbido, ma dopo 15 minuti si stacca bene dalle pareti della planetaria, lasciandole pulite come si può notare dalla foto.
Ho poi unto un contenitore  con  2 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva e versato l'impasto.
Iniziato subito a fare la prima piega , va tirato l'impasto da un lato ripiegandolo sull'altro lato premendolo per chiuderlo bene,  continuare così  tirandolo e ripiegandolo sui quattro lati

Anche se con fatica queste pieghe riesco a farle anche con una sola mano, ma in questa occasione mi ha aiutata mio figlio ed io ho cercato di fare qualche foto.
Sono state fatte le pieghe per tre volte, ogni volta coprendo l'impasto e lasciato riposare per 20 minuti.
Dopo la terza piegatura,  ho coperto il contenitore e lasciato lievitare tutta la notte  a temperatura ambiente, per circa 10/12 ore
La mattina dopo, ecco l'impasto con le bolle, ben lievitato, pronto per formare la pagnotta.
Ho infarinato il piano di lavoro, versato l'impasto ed iniziato a  tirarlo delicatamente, senza stressarlo, per dargli una forma rettangolare, quindi ho chiuso i lati più corti verso l'interno da entrambe le parti premendo bene per chiuderli.

Solito procedimento anche dall'altra parte

Dopo ho arrotolato e chiuso bene l'impasto, sia da un lato che dall'opposto
Arrotolo e chiudo sempre

L'ho poi capovolto sul piano di lavoro chiudendo bene anche i lembi laterali, dandogli una forma tonda.
Ho infarinato molto bene un canovaccio,che avevo posizionato su di un contenitore,  sistemato l'impasto infarinandolo bene anche sopra
Coperto e messo a lievitare in forno spento con la luce accesa fino al raddoppio del volume, ci vogliono circa un paio d'ore.
 
Questo è il mio tegame in ghisa, dove ho cotto il pane,  un ottimo strumento, ma molto pesante, e purtroppo per me, impossibile usarlo con una sola mano, ma per fortuna gli aiutanti non mi mancano
Avvenuta la lievitazione, ho acceso il forno a 250° mettendo dentro anche il tegame in ghisa, arrivato il forno a temperatura,  ho tolto il tegame, e velocemente capovolto dentro a questo,  l'impasto lievitato, smuovendolo leggermente per sistemarlo. Coperto il tegame e rimesso in forno a cuocere per 40 minuti, poi abbassato il forno a 220° tolto il coperchio e continuata la cottura per altri 25 minuti. L'ho lasciato raffreddare in posizione verticale. 
Quando il profumo del pane invade la casa, capisco che sia difficile attendere, ma prima di affettarlo deve essere ben freddo. Si mantiene morbido e fragrante per giorni, unica pecca sparisce al volo





1 commento:

  1. Ciao Luciana. La tua pagnotta è fantastica! Vien voglia di addentarla. Anch'io ho il mio lievito madre, ma per ora lo uso con la macchina del pane, che però non fa delle pagnotte belle come la tua.

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